Sottomisura 19.2.6.4.B Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole

In data 15.02.2021 è stato pubblicato il Bando Sottomisura 19.2.6.4.B Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole, approvato dal CdA del GAL nella seduta del 18.12.2020.

Codice identificativo della Misura assegnato dal Registro degli Aiuti di Stato – CAR 4566

Beneficiari: Microimprese da costituire o già attive nei settori di attività non agricole

Scadenza presentazione domande: 14/05/2021 ore 13.00

Il CdA n. 152 del 07/05/2021 ha prorogato la scadenza della presentazione delle domande di sostegno, la nuova scadenza è il 05/07/2021 ore 13.00

Di seguito è possibile scaricare i seguenti documenti:

Bando Sottomisura 19.2.6.4.B

Allegati al Bando:

All. 1 Dichiarazione de Minimis

All. 2 Dichiarazione comproprietario

All. 3 Codici Ateco ammissibili

All. 4 Fabbisogni PIL

All. 5 Dichiarazione impresa in difficoltà

All. 6 Dichiarazione Direttore dei Lavori

Scheda sintetica del Bando

Chiarimenti_19.2.6.4

MODIFICHE APPROVATE DAL CDA N. 169 DEL 10/06/2022

A pag. 8 del bando, al Par. 5.3.1 comma 2, è stata aggiunta la frase evidenziata (modifica deliberata dal CdA n. 154 del 26/05/2021):

Sono inoltre ammissibili gli investimenti immateriali per spese tecniche, funzionalmente collegate ai costi materiali di cui sopra e nel limite complessivo del 10% degli stessi, al netto di IVA  ed in applicazione della D.G.R. Marche N. 799 del 29/06/2020:

Correzione refuso (paragrafo 7.4.1.a del bando)
Si riporta di seguito il testo corretto approvato dal CdA del GAL Fermano nella seduta del 18.12.2020, che nell’avviso pubblicato presentava un errore a causa di un refuso:

7.4.1 Presentazione della domanda di saldo
La domanda di pagamento di saldo deve essere presentata attraverso il SIAR all’indirizzo internet http://siar.regione.marche.it entro i termini fissati per l’ultimazione degli investimenti (par. 7.4.3 del Bando).
Alla richiesta di saldo deve essere allegata tramite SIAR la seguente documentazione:

a) Elaborati tecnico-contabili di fine lavori, che individuino compiutamente i lavori realizzati, nonché la quantificazione puntuale della spesa sostenuta per la realizzazione, comprensivi di:
Relazione sul conto finale, che descriva puntualmente l’andamento dei lavori fino alla loro conclusione;
Documentazione fotografica, attestante lo stato finale dei luoghi e di tutte le opere edili non più visibili ed ispezionabili, oltre a tutte le opere non più visibili ed ispezionabili successivamente alla loro esecuzione (demolizioni, sottofondi, drenaggi, ecc.); nel caso di recupero/restauro di infissi e/o mobili di antiquariato deve essere prodotta la documentazione fotografica antecedente e successiva all’intervento;
Contabilità finale dei lavori redatta in forma analitica e completa dei codici di riferimento delle voci di spesa, redatta in base al prezzario ufficiale della Regione Marche in materia di lavori pubblici, vigente al momento della domanda. Per le eventuali lavorazioni non previste dal prezzario regionale dovrà essere predisposta specifica analisi dei prezzi. Nel caso di interventi che riguardino opere finanziabili in parte, la contabilità dovrà evidenziare chiaramente le quantità ammesse a finanziamento; gli eventuali costi comuni, dovranno essere suddivisi per quota parte in ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in millesimi).
– Certificato di ultimazione dei lavori, contenente tutte le informazioni sullo stato delle opere realizzate e da cui si vinca che tutte le opere siano perfettamente agibili e finite in ogni loro parte;
– Certificato di agibilità degli immobili oggetto di intervento, rilasciato dai competenti organi comunali.

MODIFICA NUMERO VARIANTI DA PRESENTARE

Il CdA del GAL nella seduta n. 186 del 07/09/2023 ha deciso di aumentare a 2 il numero di richieste di variante da poter presentare, modificando quindi il paragrafo 7.1 del bando.

RICHIESTA SECONDA PROROGA FINE LAVORI

Il CdA del GAL nella seduta n. 186 del 07/09/2023 ha deciso di concedere la possibilità di presentare una seconda proroga di un mese, modificando quindi il paragrafo 7.4.3 del bando. Sarà necessario allegare una relazione dalla quale risultino i motivi che hanno determinato il ritardo.