Bando sottomisura 19.2.6.4.B Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole

In data 23.09.2022 è stato pubblicato il Bando Sottomisura 19.2.6.4.B Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole in Regime de Minimis, approvato dal CdA del GAL nella seduta del 04.08.2022.

Codice identificativo della Misura assegnato dal Registro degli Aiuti di Stato – CAR 4566

Beneficiari: Microimprese da costituire o già attive nei settori di attività non agricole

Scadenza presentazione domande: 30/11/2022 ore 13.00

Il CdA del GAL nella seduta n. 173 del 25/11/2022 ha deciso di prorogare i termini per presentare le domande al 20/12/2022 ore 13.00

Di seguito è possibile scaricare i seguenti documenti:

Bando Sottomisura 19.2.6.4.B

Allegati al Bando:

All. 1 Codici Ateco ammissibili

All. 2 Fabbisogni PIL

All. 3 Dichiarazione comproprietario

All. 4 Dichiarazione impresa in difficoltà

All. 5 Dichiarazione dimensione impresa

All. 6 Dichiarazione Direttore dei Lavori

Scheda de minimis 19.2.6.4.B

Scheda sintetica del Bando

Correzione refuso (paragrafo 7.4.1.a del bando)
Si riporta di seguito il testo corretto approvato dal CdA del GAL Fermano nella seduta del 04.08.2022, che nell’avviso pubblicato presentava un errore a causa di un refuso:

7.4.1 Presentazione della domanda di saldo
La domanda di pagamento di saldo deve essere presentata attraverso il SIAR all’indirizzo internet http://siar.regione.marche.it entro i termini fissati per l’ultimazione degli investimenti (par. 7.4.3 del Bando).
Alla richiesta di saldo deve essere allegata tramite SIAR la seguente documentazione:

a) Elaborati tecnico-contabili di fine lavori, che individuino compiutamente i lavori realizzati, nonché la quantificazione puntuale della spesa sostenuta per la realizzazione, comprensivi di:
Relazione sul conto finale, che descriva puntualmente l’andamento dei lavori fino alla loro conclusione;
Documentazione fotografica, attestante lo stato finale dei luoghi e di tutte le opere edili non più visibili ed ispezionabili, oltre a tutte le opere non più visibili ed ispezionabili successivamente alla loro esecuzione (demolizioni, sottofondi, drenaggi, ecc.); nel caso di recupero/restauro di infissi e/o mobili di antiquariato deve essere prodotta la documentazione fotografica antecedente e successiva all’intervento;
Contabilità finale dei lavori redatta in forma analitica e completa dei codici di riferimento delle voci di spesa, redatta in base al prezzario ufficiale della Regione Marche in materia di lavori pubblici, vigente al momento della domanda. Per le eventuali lavorazioni non previste dal prezzario regionale dovrà essere predisposta specifica analisi dei prezzi. Nel caso di interventi che riguardino opere finanziabili in parte, la contabilità dovrà evidenziare chiaramente le quantità ammesse a finanziamento; gli eventuali costi comuni, dovranno essere suddivisi per quota parte in ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in millesimi).
– Certificato di ultimazione dei lavori, contenente tutte le informazioni sullo stato delle opere realizzate e da cui si vinca che tutte le opere siano perfettamente agibili e finite in ogni loro parte;
– Certificato di agibilità degli immobili oggetto di intervento, rilasciato dai competenti organi comunali.

MODIFICA NUMERO VARIANTI DA PRESENTARE

Il CdA del GAL nella seduta n. 186 del 07/09/2023 ha deciso di aumentare a 2 il numero di richieste di variante da poter presentare, modificando quindi il paragrafo 7.1 del bando.