IL PROGETTO “VALDASO GREEN COMMUNITY” PRENDE FORMA

Mobilità outdoor e servizi ecosistemici al centro della cooperazione tra GAL Fermano e GAL Piceno

Si è svolta venerdì 22 marzo presso la Cantina Valdaso di Montalto delle Marche, la presentazione dello stato di attuazione del progetto di cooperazione “Valdaso Green Community” che vede coinvolti in prima linea i GAL Fermano e Piceno.
Due le azioni chiavi presentate. L’Architetto Massimiliano Pecci della Promoter di Fabriano, ha illustrato in maniera analitica la mappatura dei Servizi Ecosistemici in Valdaso (acqua e cultura), delineando il percorso partecipativo di valutazione economica condivisa dei Servizi Ecosistemici stessi, che verrà sviluppato nei prossimi mesi, definendo il possibile campo di applicazione di una metodologia di pagamento (PES).

A seguire l’intervento di Gianguido Flammini dell’azienda piemontese ItinerAria, società specializzata nella valorizzazione del “turismo lento” tramite le nuove tecnologie, che ha illustrato lo schema di masterplan della Mobilità Outdoor, finalizzato alla definizione di una rete delle attività ricreative ed ecoturistiche per cittadini ed ospiti della Valdaso connesse alla fruizione del patrimonio culturale ed eco-museale, che sarà sviluppato con il concorso attivo dei vari soggetti interessati, sia pubblici che privati.

A monitorare gli interventi dei relatori e dei numerosi rappresentanti di Enti ed Aziende coinvolti, sono stati i coordinatori dei GAL Fermano, Rocco Corrado, e GAL Piceno, Marina Valentini, che hanno voluto sottolineare come le azioni sviluppate rientrino tutte all’interno di una strategia di valorizzazione del bacino fluviale su piano multifunzionale, nell’ambito della Strategia Nazionale delle Green Communities.

“Siamo consapevoli di aver messo in campo un progetto ambizioso ed importante per continuare a sostenere lo sviluppo della Valdaso come già fatto nella precedente programmazione – dichiara il Presidente del GAL Fermano Michela Borri – Dopo questa fase di avvio auspichiamo ora un’ampia partecipazione da parte di Enti, aziende ed associazioni di categoria perché soltanto insieme possiamo dare seguito ad uno sviluppo concreto di questo territorio.”